Siamo partiti bene, le potature anticipate ci hanno permesso di rinnovare (pali, fili, lanciole) il vingeto di Terra Bianca, il piò datato e prestigioso di Montiani; e a seguire lavorazioni mirate per migliorare e proteggere la biodiversità del terreno, lavori manuali di pulizia della base dei filari e una legatura più robusta e confortevole per le piante di vite grazie al riconsolidamento dell’impianto.
Anche il vigneto chiamato “il Merendero”, reimpiantato ormai da 9 anni, ha iniziato ha dare frutti con grandi profumi e ben struturati; anche su questa vigna abbiamo lavorato, con semine associative o alternanza fra inerbimento e lavorazioni sia parziali che complete; la potatura è sempre a cordone speronato per le piante già forti e potatura a Guyot per le piante ancora non completamente vigorose.
Il clima è stato buono, solo tre trattamenti bagnabili con rame e zolfo e due con zolfo in polvere e trito d’alga litotamnio in polvere. La siccità ha alzato il grado zuccherino e sollecitato le piante, ma avendo aspettato la pioggia di Settembre l’uva è arrivata nei tini sana e di pregevole qualità.
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